Consiglio affari economici

Ara e Grignasco: Approvato il bilancio consuntivo 2012

Il 5 e 6 marzo scorsi  sono stati presentati e approvatii i bilanci parrocchiali durante due distinte sedute dei Consigli per gli affari economici di Ara e Grignasco.

GRIGNASCO

Il Consiglio ha approvato il bilancio 1012 chiuso con un disavanzo di euro 4.505,28 a fronte di 172.270,61 di entrate  e di 176.775,89 euro di uscite. Da notare che però sono stati utilizzati 50.000 euro dal fondo disponibile della parrocchia, grazie all’eredità di Ara Massara. Le spese per la straordinaria manutenzione hanno inciso per oltre 57mila euro per i lavori sostenuti sulla chiesa parrocchiale e sull’Oratorio.

Nella serata si è discusso poi sui prossimi interventi nelle chiese di Bovagliano, Parrocchiale e Isella.

  La chiesa di Bovagliano dove vengono celebrati i funerali di Grignasco necessita di riordino, non nell’arredo e nei paramenti liturgici ben tenuti, ma nel deterioramento della struttura, a causa dell’umidità di risalita e delle infiltrazioni meteoriche. Per questo motivo era stato incaricato l’arch. Cacciami Matteo. Un primo intervento riguarda la zona dell’abside e la parte nord dell’edificio, con posizionamento dei canali di gronda, manutenzione sulle murature, sistemazione del manto di copertura e delle facciate esposte all’acqua, ripristino dei serramenti, cornicioni e della tinteggiatura interna, per un totale di oltre 70.000 euro. Per la Chiesa di Isella si sta predisponendo il piano di intervento sul tetto e sul campanile a cura degli arch. Mancin e Maceri. Questi due interventi saranno possibili solo se si potrà procedere nell’alienare parte del lascito Carbocci e Massara.

Per la chiesa parrocchiale è stato approvato la prima delle tre fasi di studio finalizzate alla conservazione dell’edificio. La prima fase prevede il rilievo della parte interna della chiesa per un costo di euro 4.775,00 ed è stato assegnato alla ditta “Restaurare” di Bergamo, che svolgerà il sopralluogo nei giorni 2, 3 e 4 aprile, in collaborazione con Punto Arte Onlus. Inoltre sono state poste alcune osservazioni sul sistema di riscaldamento il cui impianto risale al 1966 e che necessita di adeguamento.

Nel mese di febbraio 2013 veniva abbandonata la causa civile fra Parrocchia (Oratorio san Giustino) e Alsea che chiude un contenzioso durato alcuni anni. La parrocchia rivendicava un diritto di passaggio, mentre la controparte evidenziava irregolarità a confine con l’Oratorio. La parrocchia, ripristinato quanto indicato dal CTU, non  poneva più alcuna rivendicazione riguardo al passaggio pedonale. Alsea riconosceva euro 15.000,00 alla Parrocchia. Le parti concorreranno poi, ciascuno per quanto di competenza, a compensare le spese sostenute.

ARA

 Il bilancio consuntivo dell’anno 2012, approvato dal Consiglio, si chiude sostanzialmente in pareggio. Anche per Ara sono stati disinvestiti euro 4.000 del lascito “Sala Maria” per saldare le spese di ristrutturazione di San Grato. Si passa a discutere della casa parrocchiale, che non è abitata da 35 anni ed è utilizzata come sede per le prove del coro parrocchiale, mentre non è più usata come cappella invernale, essendo disponibile san Grato. Inoltre la parrocchia ha a disposizione un teatrino per le attività e l’uso comunitario. Viene proposto di rendere disponibile la casa per un uso abitativo per mantenerla in buon stato.

Il quadro “l’estasi di S. Francesco” quasi completamente restaurato ormai sarà tra breve riconsegnato alla parrocchia.  Si pensa di inaugurarlo nel mese di maggio. Chiesa di San Grato. Verrà proposto alla gente di Ara la possibilità di trasferire colà le funzioni invernali, essendo più facilmente raggiungibile quando le strade sono ghiacciate e innevate. Si accolgono i parere degli aresi.

In tale contesto si sente il bisogno di ringraziare tutti quei parrocchiani che hanno sostenuto le attività delle nostre parrocchia, con la loro presenza fattiva e il loro tempo messo a disposizione degli altri, insieme a coloro che con le loro offerte hanno contributo a coprire le spese di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture comunitarie.