Pellegrinaggio al Sacro Monte di Varallo

I Grignaschesi a Varallo per il pellegrinaggio parrocchialeagli la seconda domenica di maggio 2013

NON HO MAI VISTO COSÌ IL SACRO MONTE DI VARALLO

Cronaca di un pellegrinaggio riuscito

Per chi ha avuto modo di prendere parte al pellegrinaggio parrocchiale la domenica 12 maggio, svoltosi con le famiglie, gli adulti e i ragazzi di Grignasco e di Ara, avrà potuto comprendere fino in fondo alla fine della giornata l’espressione del nostro Vescovo: “Non ho mai visto così il Sacro Monte di Varallo”, che è stata ripresa nel titolo dei libretti stampati per l’occasione.

Un programma  a parte è stato realizzato per i ragazzi partecipanti, oltre un centinaio, che hanno trascorso la mattinata nell’ampia struttura parrocchiale di Sottoriva,  per svolgere le attività predisposte dai loro catechisti e dagli animatori di Oratorio, che comprendevano momenti di animazione e di gioco alternati a momenti di riflessione. I bambini hanno potuto inoltre contemplare la parete gaudenziana, (posta in S. Maria delle Grazie) realizzando il puzzle sull’album che hanno poi conservato a ricordo dell’esperienza fatta, che è entrata a pieno diritto nel bagaglio formativo dell’anno catechistico. Dopo pranzo, la “caccia al tesoro” al Sacro Monte fra le cappelle, che sono il  vero tesoro da riscoprire, per concludere la giornata nel punto alto del pellegrinaggio, la celebrazione della Messa nella Basilica dell’Assunta. Anche durante questo momento i ragazzi sono stati protagonisti. Quelli di terza elementare che si stavano preparando alla Messa di prima Comunione, in programma per domenica prossima 26 maggio, si sono collocati con i loro cartelloni accanto all’altare, per dare visibilità al loro desiderio di arrivare presto a prendere parte alla Mensa del Corpo del Signore. All’inizio della Messa sono stati portati dai bambini i tanti cuoricini della festa della mamma. Su ciascuno di essi i ragazzi hanno scritto per la propria mamma  una preghiera a Maria. Ne sono state lette alcune, tra la commozione dei presenti a cui sembrava di sentire risuonare le voci dei propri figli. C’era chi chiedeva a Maria una protezione speciale per serbare la propria mamma dalla malattia e dalle prove della vita, chi invece chiedeva che la propria mamma non fosse troppo ‘stressata’ per avere più tempo da dedicare alla famiglia, oppure la vita eterna come premio per quanto fatto per i figli.

Partecipazione, interesse, gioia, fede e senso della comunità sono stati gli ingredienti che hanno permesso di gustare la giornata di pellegrinaggio al Sacro Monte.

Nel programma per gli adulti con circa duecento presenze nell’arco della giornata sono state previste alcune tappe ben strutturate. In Collegiata al mattino e nella Basilica del Sacro Monte al pomeriggio si sono svolti momenti in comune coi ragazzi, per il resto è stato invece un alternarsi di proposte di momenti di arte e cultura con momenti più personali di riflessione e di fede. Così era stato pensato il pellegrinaggio e così si è realizzato. Non che siano mancati momenti piacevoli e distensivi, ma il centro di tutto, ben colto dai pellegrini, è stata dapprima la ricca proposta attorno alla parete gaudenziana, sapientemente illustrata da don Damiano Pomi, poi la salita a piedi, durante la quale sono stati dati spunti di riflessione e di preghiera personale e comunitaria. Infine, dopo pranzo, ospitati dalle suore Orsoline, gli adulti hanno potuto compiere il percorso delle cappelle accompagnati da guide preparate. La foto finale sul sagrato della Basilica ha suggellato la conclusione della giornata.

Un vivo ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per predisporre i vari momenti del pellegrinaggio: il Consiglio Pastorale, che ha dato avvio all'iniziativa, l'Associazione Punto Arte Onlus che ha presentato la storia di un Sacro Monte mai costruito in località Monte Calvario a Castagnola, i cucinieri, gli animatori degli adulti e dei ragazzi, i catechisti, il coro, la segreteria, che si è fatta carico di porre rimedio al disguido causato dallo sciopero con l’annullamento del treno speciale organizzato per l’occasione. Nessuno è rimasto a casa, ma tutti hanno potuto raggiungere felicemente la meta e vivere una giornata intensa di spiritualità e di fede.

vedi il video intervista del parroco

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