Alcuni grignaschesi a Milano col Papa

Sabato 2 giugno nel parco Nord di Bresso alle porte di Milano trecentocinquantamila fedeli si sono riuniti con Papa Benedetto XVI per celebrare il 7° incontro mondiale delle famiglie.


 

Milano, l’attesa dell’arrivo del Papa sabato 2 giugno
Da sinistra Anna Bargeri (curatrice dell'articolo), Luca Beltrami, Rosa Porzio, Chiara Iulini, Sara Francione, Carla Scolari, Matteo Iulini Luigi Mancin e Teresa Granieri.


     L' atmosfera che si respira è quella della grande festa. Il clima che i partecipanti creano è gioioso e tanta l'attesa per le parole che il Santo Padre avrebbe pronunciato nella speranza di riuscire a trovare una strada per affrontare i problemi, sempre più difficili, che affliggono l'odierna società. Il Papa risponde a braccio alle domande di cinque famiglie scelte tra le rappresentanze di 150 paesi.

     Le domande formulate sono state precise su problemi concreti e urgenti, così come le parole del Santo Padre sono state chiare, incisive. Il Santo Padre non ha avuto paura di misurarsi con la realtà e tra un sorriso ed un abbraccio il suo messaggio è giunto al cuore di tutti i presenti come una nuova sorgente da cui attingere per andare avanti. Un lungo applauso accompagnava Benedetto XVI quando spiegava che il fidanzamento e il matrimonio non sono un percorso scontato. L' innamoramento che "è come il primo vino" alle nozze di Cana; “non dura fino alla fine" ed ha bisogno di "un secondo vino" che deve "fermentare e maturare l' amore definitivo che diventa più bello e migliore del primo". Un'unione è  "per sempre" se assieme alla passione coesistono "il discernimento  della ragione e la forza della volontà"; è  bene sposarsi solo quando si è sicuri non solo dei sentimenti ma anche della capacità di resistere al tempo. "La Chiesa non chiede agli sposi se sono innamorati ma chiede se intendono restare insieme per sempre”. 

    Parole di conforto sono quelle che il Papa rivolge ai divorziati e ai risposati che rappresentano una delle grandi sofferenze della chiesa di oggi; non devono essere lasciati soli ma devono sentirsi amati ed accettati dalla comunità ed anche se non possono accostarsi all'eucarestia nelle forme materiali, possono parteciparvi in quelle spirituali sentendosi parte della Chiesa e uniti a Cristo. Di fronte alla drammaticità della crisi che annienta la speranza di un futuro, il Papa lancia un monito alla  politica e ricorda che lo Stato è chiamato a riconoscere l'identità della famiglia e non deve promettere cose che non possono essere realizzate perché è responsabile del bene di tutti. Inoltre il Papa lancia una proposta a livello europeo asserendo che gemellaggi tra città, parrocchie e famiglie, come già avviene per gli scambi culturali tra i giovani, potrebbero essere di grande aiuto per risollevare famiglie in difficoltà di un altro paese. Così facendo, non sono le parole ma i gesti a parlare, è il concreto, l'amore verso il prossimo.

     Tra le questioni quotidiane c'è anche il diritto al riposo. Oggigiorno per una famiglia la priorità assoluta è mantenere il posto di lavoro e per farlo non deve più badare agli orari sacrificando le relazioni famigliari, il tempo da dedicare ai figli, ai propri cari, i momenti di festa. Tra le ovazioni generali Benedetto XVI invita i datori di lavoro  a pensare alle esigenze della famiglia e  a trovare un compromesso. "La domenica è il giorno del Signore e anche quello dell'uomo perché così ha voluto il Creatore"; infatti difendendo la domenica difendiamo la libertà dell'uomo. Fra le centinaia di migliaia di giovani, adulti, bambini e ragazzi in un arcobaleno di provenienze, età e storie la famiglia resta una esperienza comune di umanità da coltivare per il futuro.

     Dopo aver ascoltato tante diverse testimonianze abbiamo riportato a casa la convinzione che solo in una famiglia in cui ci si vuole bene e i genitori sono uniti si può crescere serenamente; e nonostante le mille difficoltà che invadono tutti gli spazi della vita quello che  rende la famiglia capace di affrontare qualsiasi tipo di sfida è un insieme di amore, condivisione, unità ed educazione dove la Parola di Dio è vissuta nel concreto.

Prossime Iniziative