LE NOSTRE FESTE PATRONALI
E stata celebrata nei giorni scorsi con la dovuta solennità la festa patronale della Madonna Assunta, momento di aggregazione per l’intera comunità parrocchiale.
Già nella serata di domenica 5 agosto si è svolto un importante appuntamento spirituale e culturale, con la presentazione della mostra sull’iconografia dei Padri della Chiesa, realizzata da Punto Arte la scorsa primavera, in occasione del progetto Passio che ha animato il periodo quaresimale. Dopo una breve presentazione da parte di don Damiano, sulla figura del Padri, don Tonino Guasco, parroco di Sostegno, ha delineato la figura di Maria con i tratti che emergono nei testi patristici dei primi secoli. Al termine dell’incontro i presenti hanno potuto ammirare i pannelli che illustrano diverse opere d’arte presenti in Valsesia, che hanno come oggetto i quattro santi padri della Chiesa d’occidente: Gregorio Magno, Agostino, Ambrogio e Girolamo, e che sono state elegantemente riprodotte fotograficamente.
La preparazione immediata alla festa è stata vissuta nelle serate del 12, 13 e 14 agosto, con momenti di riflessione e preghiera in chiesa parrocchiale predicati da don Gianfranco e don Damiano. Nella prima serata la recita del Rosario ha aiutato i presenti a focalizzare l’attenzione sulla figura di Maria, mentre il giorno successivo il momento penitenziale della confessione è stato preceduto da alcuni spunti di riflessione per esaminare la nostra vita a confronto con l’esperienza di fede di Maria. Alla vigilia è stato proposto un momento di adorazione eucaristica, per ricordare che Maria ci conduce sempre a Gesù.
Momento centrale dei festeggiamenti è stata la celebrazione eucaristica alla mattina del 15 agosto, presieduta da don Ezio Caretti, parroco di Borgosesia e vicario episcopale per la Valsesia. Solennizzata dai canti eseguiti con la consueta attenzione dalla nostra corale parrocchiale, alla presenza delle autorità civili e militari, la messa ha visto la partecipazione di numerose persone. Don Ezio durante l’omelia ha commentato due simbolici luoghi, che erano richiamati dalla liturgia, il cielo ed il deserto, spazi simbolici del rapporto con se stessi e con Dio. Il cielo è il riferimento ultimo del nostro cammino verso Dio, che ci ricorda l’orizzonte definitivo entro cui leggere la nostra esperienza. Il deserto invece ci invita ad entrare in noi stessi per riflettere, in silenzio, sul senso della nostra esistenza. All’offertorio si è svolto il momento più tradizionale con la processione delle numerose offerte che sono state donate dai parrocchiani. Nel pomeriggio si sono svolti i Vespri solenni e la benedizione eucaristica, al termine dei quali si è tenuto, presso il parco Mora, l’incanto delle offerte.
Festa anche a San Rocco il 16 agosto, con la celebrazione della Santa Messa, al mattino, presieduta da don Damiano, e la preghiera dei Vespri con l’incanto delle offerte nel pomeriggio.
Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita delle nostre feste patronali, in particolare ai priori dell’Assunta, Anna Paola Morgoni, Alice Salvoldi e Paolo Da Paré e a quelli di San Rocco Diana Montagner, Ernesto Balzarini, Pier Lorenzo Sagliaschi e Gianfranco Sella.
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